OFFERTE 2017/2018

1.

PHYSICAL THEATRE

a cura di FEDERICAPAOLA CAPECCHI – coreografa, danzatrice

Corso diretto a scoprire cosa si muove e se la persona è pronta a rispondere. Piuttosto che rimanere o agire rigidamente ancorati ad una specifica tecnica, il lavoro mira a raggiungere una flessibilità del corpo, della voce e della mente. Il physical theatre (teatro fisico o teatro di movimento) è un luogo ideale dove miscelare generi e linguaggi innovativi alla ricerca di significati chiari e al tempo stesso stimolanti, curiosi. Affrontare rischi, anche fisici ed estetici, al fine di abbattere le barriere tra danza, teatro e altri linguaggi, comunicando in maniera chiara, metta in scena il quotidiano, tematiche attuali e comprensibili, come i rapporti tra gli uomini e le mutazioni, anche di ruoli e visioni, nella società contemporanea.

Questo corso propone tre temi principali che si intrecciano nel corso del processo: il corpo in movimento, il carattere e gli strumenti della performance. Fiducia e sentirsi a proprio agio sono motori di ricerca e di creazione. Affinare la percezione del proprio corpo e dell’ambiente in cui agisce come fonte d’ispirazione, svegliare o affinare la capacità di rischio e il piacere della sperimentazione del movimento, usare il corpo pienamente, sono l’obiettivo. L’importante è l’autenticità del movimento, danzato o non, la sua espressione, il suo carattere, tutti strumenti necessari per individuare e sviluppare un proprio vocabolario, linguaggio e un proprio stile. Molto del lavoro ruota attorno alla consapevolezza delle proprie prestazioni/capacità. Le proposte sono costruite anche in modo tale che i partecipanti si esibiscano gli uni per gli altri. Guardare l’altro, lo sviluppo di una sensibilità, l’ascolto per i nostri corpi, sia come esecutore che come un osservatore, sarà fondamentale. Rifletteremo insieme, daremo un feedback  per tutto il corso del lavoro. Il corso porta alla creazione di una piccola performance, un “attentato di danza”, che avverrà in un luogo da definire.

L’intero corso coinvolge diverse pratiche e tecniche di formazione nell’ambito di movimento, danza, voce, partnering e il ritmo, ed è adattato di volta in volta per il livello dei partecipanti. Prevede sia teoria che pratica.

2.

LABORATORIO DEGLI STEREOTIPI

a cura di Melissa Parrinello – psicologa, operatrice di teatro sociale

Nasciamo, cresciamo e viviamo all’interno di una società costituita da precisi stereotipi. Ma cosa vuol dire la parola “stereotipi”? Come risuonano in noi? In che modo ci influenzano? Quali vogliamo cambiare e quali ci rispecchiano?

Attraverso metodi creativi tipici dell’esperienza teatrale, i partecipanti diventano parte attiva e possono ri-conoscere criticamente i propri immaginari sugli stereotipi e provare a crearne di nuovi.

Il laboratorio quindi prevede tre momenti: dopo un primo momento di conoscenza, si proverà ad indagare gli immaginari personali sul tema, stimolando una riflessione e condivisione.

Nella fase successiva, cercheremo di agire degli stereotipi, attraverso un lavoro individuale e di gruppo di attivazione corporea e scrittura.

L’ultima parte sarà dedicata alla realizzazione di piccoli momenti rappresentativi  che vedranno protagonisti, in varie forme, proposte di miglioramento e desideri dei partecipanti.

5 incontri da 1 e mezza ora. Sono necessari abiti comodi. Il laboratorio partirà con un gruppo minimo di 6 persone.

3.

LABORATORIO DANZATERAPIA-CREATIVA 

a cura di Chiara Garilli – danzaterapeuta Metodo Fux

Tre incontri, aperti a uomini e donne della durata di un’ora per riappropriarsi del proprio spazio di espressione personale: il corpo.

Terapia significa infatti, mettersi in gioco soprattutto nella relazione con l’altro.  Benessere è il riavvicinamento tra corpo ed emozioni. Lo sforzo creativo è la preziosa  scoperta delle infinite possibilità e dei luoghi inesplorati che la danza e più generale l’arte, ci permette di visitare. Utilizzeremo la musica come stimolo emotivo, creativo e di movimento. Danzeremo grazie all’aiuto di materiali vari riattivatori di qualità psicologiche e corporee tutte da sperimentare.  Calze antiscivolo, vestiti comodi e voglia di mettersi in gioco!

4.

INCONteaTRI

A cura di Claudio Depalo – attore, regista teatrale

Il laboratorio che si intende proporre si articola con l’inserimento di rudimenti alla teatralità in contesti quotidiani.

I principali elementi di lavoro saranno lo spazio, la consapevolezza del proprio corpo da utilizzare come “corpo-voce” dove tutto avviene attraverso lo stesso medesimo strumento senza ricorrere ad artifici.

Alla base di questo lavoro si posiziona la necessità di mettere il proprio corpo al servizio di uno spazio scenico dove avvengono delle azioni, dalla più quotidiana alla più elaborata legate al contesto scenico. Non si pensi a chissà quale coreografia, dato che le scene più complicate da mettere in scena senza risultare artefatte vengono messe in pratica ogni giorno nella nostra routine.

Umiltà, onestà intellettuale e voglia di “darsi” gli ingredienti principali di un buon risultato. Si utilizzerà la musica come “opportunità” di variare il proprio stato nello spazio scenico.

Non è necessario per forza un’esibizione finale quanto salvaguardare una buona trasmissione di contenuto durante lo svolgimento del laboratorio. Gli incontri con un minimo di 5 fino ad un massimo da definire avranno durata di circa 1.30/2 h una volta a settimana. Abiti comodi e “urgenza” di cimentarsi in qualcosa di nuovo.

NOTE GENERALI

Il luogo e le date precise saranno definite se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti previsto da ogni singola offerta entro FINE OTTOBRE.

Per ulteriori dettagli vi chiediamo di contattarci all’indirizzo e-mail info@opuspersonae.it